Il progetto ”Aula 3.0” fa diventare la classe flessibile, trasformandola in un laboratorio attivo e collaborativo.
Ma come si progetta una classe flessibile?
Va rivista l’organizzazione dello spazio fisico puntando su arredi funzionali , vanno dati nuovi spazi agli studenti e all’uso delle nuove tecnologie, si cambia il modo di comunicare.
La Classe 3.0 si basa sul dialogo e sulla collaborazione tra insegnanti e studenti.
Le nuove tecnologie – il monitor interattivo, il tablet e la lezione via web solo per citarne alcune – cambiano il modo di fare lezione. L’apprendimento si sposta, dallo spazio fisico dell’aula all’ambiente “virtuale”.
realizzata una didattica attiva basata sullo storytelling (racconto creativo e strutturato) e sul serious play.