Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – D.M. 41/2024
Per ridurre le disparità territoriali negli apprendimenti e contrastare la dispersione scolastica, in particolare per gli studenti con disabilità, sono stati stanziati dal PNNR 25 milioni di euro. Questi fondi servono anche a raggiungere gli obiettivi del PNRR (M4C1-7 e M4C1-25) e rispettare gli accordi operativi del 22 dicembre 2021.
I fondi sono distribuiti tra le scuole già designate come Centri Territoriali di Supporto (CTS) con il decreto del 4 luglio 2023. In particolare, almeno il 40% delle risorse è destinato ai CTS situati nelle regioni del Mezzogiorno. La ripartizione segue due criteri:
- Il 30% è assegnato in quota fissa.
- Il 70% è distribuito in base al numero di studenti con disabilità certificata presenti nei vari territori, secondo i dati dell’Anagrafe nazionale degli studenti per l’anno scolastico 2023-2024.
Le scuole CTS collaborano con istituti statali e paritari del territorio per realizzare progetti finalizzati all’inclusione, fornendo strumenti e tecnologie utili per l’accesso allo studio degli studenti con disabilità. L’obiettivo è ridurre il divario negli apprendimenti e prevenire l’abbandono scolastico.
A chi sono indirizzati i fondi?
Le risorse a disposizione possono essere utilizzate per acquistare strumenti tecnologici che migliorino l’accesso all’apprendimento degli studenti con disabilità, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di II grado.
Come andranno suddivise le risorse?
L’importo messo a disposizione andrà così suddiviso:
- ALMENO l’80% (fino al 100%) delle risorse andrà investito dai CTS per l’acquisto di strumenti ed ausili per studenti con disabilità.
- MASSIMO il 10% (fino allo 0%) potrà essere investito per eventuale formazione sulle risorse acquistate
- MASSIMO il 10% potrà essere utilizzato per finanziare le spese di progettazione e tecnico-operative.
