Fornitecnica si rende disponibile, con la propria esperienza, a supportare gli istituti nella progettazione e realizzazione dei progetti
Dal 2014 al 2025 e oltre… Tutte le scuole d’Italia saranno coinvolte nei progetti PON, FESR, PNNR, e altri. Il tutto per promuovere la transizione alla scuola digitale diventata inevitabile. Per le scuole questo può significare un surplus di lavoro e la normativa può risultare ostica e complessa.
Fornitecnica si rende disponibile, con la propria esperienza, a supportare gli istituti nella progettazione e realizzazione dei progetti
Le prima azioni hanno riguardato il cablaggio degli Istituti, subito dopo l’attenzione è stata volta a seguire gli Ambienti di apprendimento e ora si sta puntando l’attenzione sui laboratori creativi.
Grazie all’esperienza maturata negli ultimi anni seguendo la scuola nella creazione dei primi ambienti interattivi e con l’installazione delle LIM e la realizzazione dei corsi alla docenza abbiamo maturato grande conoscenza dell’ambiente Scuola e della tecnologia applicabile allo stesso e siamo ora in grado, con il nostro staff, di supportarvi in tutte le fasi di realizzazione per portare il progetto a buon fine.
Crediamo nell’avvento della scuola digitale e nelle nuove forme di apprendimento e di inclusione, crediamo nello sviluppo creativo e nel passaggio dalla fruizione tecnologica alla sua creazione , crediamo in una scuola nuova e vogliamo aiutarvi a realizzarla
Il progetto ”Aula 3.0” fa diventare la classe flessibile, trasformandola in un laboratorio attivo di ricerca.
Ma come si progetta una classe flessibile? Va rivista l’organizzazione dello spazio fisico puntando su arredi funzionali , vanno dati nuovi spazi agli studenti e all’uso delle nuove tecnologie, si cambia il modo di comunicare.
La Classe 3.0 si basa sul dialogo e sulla collaborazione tra insegnanti e studenti.
Le nuove tecnologie – la lavagna interattiva, il tablet e la lezione via web solo per citarne alcune – cambiano il modo di fare lezione. L’apprendimento si sposta, dallo spazio fisico dell’aula all’ambiente “virtuale”, fino a raggiungere l’“ambiente quotidiano” di vita dello studente.
realizzata una didattica attiva basata sullo storytelling (racconto creativo e strutturato) e sul serious play.